Passeggiata lunga domenica 28 e davvero impegnativa, non certo
per tutti………ma il lago di monte Acuto merita sempre lo sforzo che si fa per arrivare fino in cima!
Peccato che ci fosse un po’ troppa gente una volta arrivati, ma
i nostri intrepidi scarpinatori alla fine hanno trovato una “spiaggetta” tutta per loro per far fare il bagno ai cani, dare da mangiare ai bimbi (si perché, anche se sulle spalle di papà Matteo, anche Alessia, 10 mesi, ha raggiunto il lago!) e, diciamolo, godersi i panini che con tanta fatica si sono portati nello zaino,
Il sentiero percorso per arrivare al lago è il CAI 659, che parte dalla diga del Lagastrello (1130 mt) e arriva al rifugio città di Sarzana (1580 mt, 450 metri circa di dislivello) ed escludendo le 2 parti più
impegnative del sentiero, dove anche i cani hanno fatto fatica, in particolare i più anziani e il fiato corto ha imposto una qualche sosta, per il resto è stata una piacevole passeggiata, con tante chiacchiere e prove di richiamo per i nostri bravissimi compagni a 4 zampe.
Una menzione speciale per Shawn che per la prima volta ha avuto l’onore di essere liberato in mezzo ad un bosco e in barba ai suoi genitori umani, che non ci volevano credere, si è comportato benissimo, così come tutti gli altri, a dire il vero….. ragazzi, più fiducia nei vostri compagni!
Alla prossima!
per tutti………ma il lago di monte Acuto merita sempre lo sforzo che si fa per arrivare fino in cima!
Peccato che ci fosse un po’ troppa gente una volta arrivati, ma
i nostri intrepidi scarpinatori alla fine hanno trovato una “spiaggetta” tutta per loro per far fare il bagno ai cani, dare da mangiare ai bimbi (si perché, anche se sulle spalle di papà Matteo, anche Alessia, 10 mesi, ha raggiunto il lago!) e, diciamolo, godersi i panini che con tanta fatica si sono portati nello zaino,
Il sentiero percorso per arrivare al lago è il CAI 659, che parte dalla diga del Lagastrello (1130 mt) e arriva al rifugio città di Sarzana (1580 mt, 450 metri circa di dislivello) ed escludendo le 2 parti più
impegnative del sentiero, dove anche i cani hanno fatto fatica, in particolare i più anziani e il fiato corto ha imposto una qualche sosta, per il resto è stata una piacevole passeggiata, con tante chiacchiere e prove di richiamo per i nostri bravissimi compagni a 4 zampe.
Una menzione speciale per Shawn che per la prima volta ha avuto l’onore di essere liberato in mezzo ad un bosco e in barba ai suoi genitori umani, che non ci volevano credere, si è comportato benissimo, così come tutti gli altri, a dire il vero….. ragazzi, più fiducia nei vostri compagni!
Alla prossima!