Guidati dai mitici Flavio e Duca questa volta ci siamo addentrati nei sentieri parmensi lungo le rive del Taro. Passeggiata breve (1 ora e mezza circa), facile poiché tutta in piano, con ovviamente un qualche tratto di fango, che nei nostri percorsi non può mai mancare, per scarsa gioia della Cristina che era rimasta con le scarpe da ginnastica "normali". Altra costante è quella tempo..un po' nuvoloso, ma senza pioggia..ottimo, così oltre ad essere sopravvissuti all'umidità del sottobosco, non abbiamo incontrato quasi nessuno. Secondo me è stato un giro piacevole e rilassante, che ha favorito le chiacchiere e i momenti distensivi, ad un certo punto ci siamo anche persi a parlare di filosofia e matematica teorica, e grazie a Francesco ho approfondito le mie conoscenze su conigli e tartarughe sull'onda dei discorsi fatti dal Dott. Pellizzoni nell'incontro di un paio di sere fa (vedi serata "Aiuto dottore"), mentre con Alessandro si parlava dell'importanza dell'amore della propria terra...e poi ci chiamano cagnari! Unico neo la presenza abbondante di zecche che contraddistingue la zona..e in realtà anche che teoricamente nel parco i cani non possono entrare..ma noi lo abbiamo scoperto solo all'uscita :(
Infine grazie per le foto a Alessandro, Cristina e me medesima =Sara. Questa volta ho deciso di caricarne sulla nostra pagine solo alcune, mentre di metterle tutte su flickr.
Prossimo giro: Costa delle Veline con Cristina e Alessandro
a presto!
Infine grazie per le foto a Alessandro, Cristina e me medesima =Sara. Questa volta ho deciso di caricarne sulla nostra pagine solo alcune, mentre di metterle tutte su flickr.
Prossimo giro: Costa delle Veline con Cristina e Alessandro
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